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Judo: Toshihiro sensei, 8° dan, allo stage nazionale UISP.

Sabato 12 e Domenica 13 marzo si è svolto a Riccione lo stage tecnico nazionale ADO UISP al quale hanno partecipato anche alcuni nostri atleti accompagnati dal maestro Rino Sannino.
Più di trecento i partecipanti a questo appuntamento annuale che, come sempre, si è confermato ricco di spunti di approfondimento. Questo è infatti lo scopo fondamentale di uno stage tecnico che, purtroppo, viene sovente snobbato proprio da quei tecnici che nella loro presunzione ritengono di non avere più nulla da imparare nel confronto con le esperienze altrui.
Quest'anno, chi non ha presenziato, ha perso la possibilità di conoscere il maestro Utsugi Toshihiro 8° dan del Kodokan di Tokyo, conosciuto in patria per la sua abilità nel combattimento.
Il ricco programma dello stage a cura della commissione tecnica, ha compreso il ripasso e l'analisi di tutte le tecniche di anca (koshi waza) e di quelle di proiezione sacrificando il proprio equilibrio (ma sutemi waza), in particolare Tomoe nage e Yoko tomoe.
Al maestro, invece, è stato affidato il compito di insegnarci i suoi tokui waza (tecniche preferite): uchi mata e ouchi gari.
Partendo dai principi di base, che non fa mai male riprendere per evitare troppe personalizzazioni, il maestro Utsigo Toshihiro ha analizzato ogni fase del movimento di ciascuna tecnica dando suggerimenti non solo sull'esecuzione delle stesse ma anche sul come portare l'avversario a subirle e, quindi, sul quando eseguirle con buona possibilità di successo.
Il giorno seguente,lo stesso maestro ha tenuto una lezione di Ne waza (tecniche a terra) e di renraku e kaeshi waza (concatenamenti e contrattacchi).Anche in questo caso i suoi preziosi consigli sono stati elargiti non solo in forma generale ma anche in modo specifico adattandoli al fisico dei singoli tecnici con grande umiltà e disponibilità. Qualità, queste, di cui non sempre ,purtroppo, sono forniti i tecnici occidentali.
Il maestro Sannino è tornato entusiasta da questa esperienza che ha trovato particolarmente arricchente non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano, con la conoscenza di una figura quale il maestro Toshihiro che ha dimostrato come le differenze di grado ed anzianità non siano titolo per ambizioni personali, ma elementi fondamentali nel rapporto docente-allievo, da considerare con rispetto e come occasione di dare e ricevere.
"Grande lezione da trasmettere a tutti gli allievi sin dalla cintura bianca! - ha detto Rino - Sicuramente alla prossima venuta del maestro Toshihiro ci saremo di nuovo, oppure - ha aggiunto ridendo - andremo noi in Giappone!"
Radioattività permettendo.

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